In questi giorni stiamo vivendo terrorizzati dal fatto che noi e i nostri cari possiamo subire le disastrose conseguenze di una caduta a causa del ghiaccio.
Sempre più frequenti, sempre più pericolose.
Persone anziane, bambini, ma anche noi, dobbiamo alzare il livello d’attenzione quando le temperature nei mesi invernali scendono.
Ci sono esposizioni particolari, zone d’ombra, scalinate che risentono in modo più pesante della formazione del ghiaccio.
Quindi il sale ce lo mettiamo o no?
Certo che mai come in questo caso, la cura non risolve il problema semmai lo tampona, lasciando però degli strascichi davvero pesanti.
Se nella nostra casa ci sono dei pericoli ricorsivi non dobbiamo pensare di risolverli ogni anno con sistemi provvisori che come detto, quasi sempre fanno subentrare altre problematiche.
Se ci sono zone in cui il ghiaccio ogni anno si ripresenta, dobbiamo fare una serie di ragionamenti che ci devono portare a riflettere su quale sia la soluzione definitiva o comunque non degenerativa come il sale.
Se ci troviamo in estrema difficoltà il sale va usato, ma dobbiamo essere consci del fatto che lo stesso ha delle azioni disgreganti su quasi tutte le pavimentazioni in cemento o asfalto e ovviamente nelle parti in malta dei pavimenti in pietra naturale.
Il continuo utilizzo del cloruro di sodio crea delle micro, e in alcuni casi macro, fessurazioni che con il tempo causa gelo e acqua e possono portare ad un invecchiamento precoce della tua pavimentazione.
Cosa fare quindi?
Lo diciamo ogni volta, “dobbiamo vedere per valutare”.
Ci sono diverse soluzioni che passano da irruvidimenti a prodotti applicati, da serpentine a soluzioni più economiche.
Diciamo che il primo passo da fare per non scivolare è contattarci per un sopralluogo gratuito.